La maschera di Tutankhamon

« Older   Newer »
  Share  
Karma Negativo
view post Posted on 28/8/2010, 11:32




Un manufatto senza dubbio molto prezioso... La maschera di Tutankhamon è parte del corredo funebre di questo famosissimo faraone bambino. E' stata trovata assieme a molti altri reperti nel 1922 dall'archeologo Howard Carter nella tomba del faraone, la numero 62 della Valle dei Re. La maschera ricopriva la mummia, ed era posta assieme a essa al termine della serie di sarcofagi, il primo di quarzite gialla contenente altri tre di forma antropoide, l'ultimo dei quali d'oro massiccio, la sostanza di cui è fatta la carne degli dei.

image


Questa opera, realizzata con molti strati di oro battuto e intarsiato di pietre preziose rappresenta il volto giovanile del faraone caratterizzato da un naso sottile, narici delicate, labbra carnose e i lobi delle orecchie forati che originariamente erano coperti con nastri d'oro. Le sopracciglia e il contorno delle palpebre sono fatti in lapislazzuli, mentre gli occhi sono riportati in ossidiana e quarzo, con un realistico tocco di rosso agli angoli.

image image


Sulla nuca porta il nemes, il copricapo dei sovrani, in strisce alternate blu e d'oro. Il diadema rappresenta la sovranità del faraone sia sull'Alto Egitto (sotto forma di avvoltoio) sia sul Basso Egitto (sotto forma di ureo). Il becco dell’avvoltoio è di lapislazzuli e gli occhi sono di quarzo dipinto in bianco e nero, mentre l’ureo è intarsiato di cornalina, lapislazzuli e turchese. La barba divina, come quella del dio Osiride, è un intriso di oro e pasta vitrea turchese, mentre il collare che copriva le spalle del faraone è di lapislazzuli, quarzo, feldspato verde, che termina con due teste di falco intarsiate sulle spalle.
Sulla parte posteriore si trova un’iscrizione geroglifica che riporta il testo capitolo 531 dei “Testi dei Sarcofagi” del Medio Regno e che nel Nuovo Regno venne incorporato nel Libro dei Morti.

image
 
Top
fuocointeriore
view post Posted on 29/1/2011, 22:41




E' un capolavoro artistico.
Anche il segno distintivo della perfezione artistica raggiunta dall'antica civiltà egizia.Ma tutto questo sfarzo non era,ovviamente,fine a sè stesso,ma legato al trapasso nell'aldilà.La scelta dell'oro,di colori ben precisi e nei posti precisi,cosi come la cura con la quale veniva mummificato il cadavere,dimostrano la profonda credenza nella vita oltre la morte e i riti propiziatorii ne erano solo l'espressione più evidente.Poi sulla vita di Tutankhamen,e sulla sua morte,ovviamente,ci si potrebbero riempire decine di pagine....
 
Top
Karma Negativo
view post Posted on 30/1/2011, 01:58




Il lusso era un bene cui non si rinunciava nemmeno con la morte. Nelle tombe della Valle dei Re (in quelle non trafugate) sono state trovate quantità spropositate di oggetti d'oro e beni di qualsiasi necessità.

image

 
Top
3 replies since 28/8/2010, 11:32   11968 views
  Share