Zdzislaw Beksinski fu un pittore, fotografo e scultore nato in Polonia nel 1929. Inizialmente laureatosi in architettura, dopo la liberazione del suo paese natale dall'occupazione tedesca, iniziò ad uccuparsi di fotografia nel 1959 dopo la nascita del figlio Tomasz. Artista fin da subito innovatore, Beksinski aveva come soggetto il disagio e la desolazione, anticipando modelli post-bellici e degradati che diverranno comuni nell'immaginario industrial degli anni '80. E' verso la fine degli anni '60 che si avvicina alla pittura addentrandosi ben presto in quello che lui definirà il suo "periodo gotico". Un gotico meccanico e orrorifico, fatto, come era in precedenza la sua fotografia, di volti cancellati e bendati, esseri mutilati e paesaggi decadenti. Morì assassinato nel 2005.