Iraq vs Libia, La storia si ripete

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Alekos86
view post Posted on 2/6/2011, 10:04




L'illusione americana di trasformare un paese diviso in tre tronconi (curdi, sciiti e sunniti) in una pacifica democrazia federale è resa terribilmente difficile dall'esistenza di due gruppi, curdi e sciiti, che hanno altre ambizioni e lealtà. I curdi non hanno mai smesso di pensare alla creazione di un Kurdistan indipendente con i fratelli separati della Turchia, dell'Iran e della Siria. Gli sciiti appartengono a una patria religiosa che ha in Iran la sua più importante famiglia. I soli che hanno veramente interesse all'esistenza di un Iraq unitario sono i sunniti, ma sono una minoranza (circail 20 per cento) e occupano una parte del paese in cui le risorse petrolifere sono modeste. Era inevitabile che curdi e sciiti si battessero per ottenere, nel nuovo Stato federale, il massimo d'indipendenza e il massimo di petrolio. Ed era altrettante inevitabile che molti sunniti vedessero in questa spartizione dell'Iraq una minaccia per il loro futuro. Sono queste le ragioni per cui quella che si combatte oggi in Iraq, anche se gli americani rifiutano di ammetterlo, è una guerra civile. Gli Stati Uniti hanno distrutto uno Stato che garantiva l'unità del paese e la stabilità della regione; e non sono in grado di sostituirlo con un altro Stato. So che il regime di Saddam era tirannico, poliziesco, brutalmente repressivo. Ma chi rischia di morire, talvolta senza neppure sapere chi abbia armato la mano del suo assassino, ha qualche ragione per rimpiangere il passato.

Corriere della Sera, "L'Iraq e la creazione del federalismo impossibile", 25 settembre 2006. Sergio Romano


Non vi sembra che lo stesso stia accadendo ora in Libia?
 
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