Rosenberg, sai perfettamente che nel 1492 gli ebrei furono esplulsi dalla Spagna e dai suoi possedimenti, e molte comunità una volta floride (restano delle iscrizioni, come quella in 3 alfabeti, latino, arabo ed ebraico) sono sparite in Sicilia, come nel mezzogiorno, pur continuando a parlare in spagnolo ("la lingua salvata" di Canetti).
Una volta il sindaco di Palermo, Orlando (colui che inventò il secondo patrono di Palermo Bendetto il Moro) propose di aprire una sinagoga in un locale del municipio. Un tuo corregionario gli scrisse che era onorato dalla proposta, ma per pregare ci vogliono almeno 10 adulti maschi (sapevo il termine, ma l'ho dimenticato), e a Palermo si arrivava a sei (probabilmente il sindaco Oralndo non lo sapeva).
Tu sei il secondo che incontro in rete (il primo è Jonn_K).
Da qualche anno c'è un intenso commercio in Calabria di cedri, per la festa di Sukkoth (festa per la vendemmia in cui si deve avere una decorazione fatta con un ramo di palma, del salice e del mirto e un "limone", che in realtà è un cedro
http://www.aquino.it/terrasanta/festebraiche.htm), e viene qualche Rabbi a scegliere i frutti (che devono avere caratteristiche particolari di perfezione ed essere di una pianta che sia "pura" cioè non innestata).
@ Diego, se l'Italia fosse in pericolo, vero pericolo, tu che faresti?