1200 a.c.

ieri notte su historu channel ho visto un ducumentario sul mistero del popolo del mare .

si parla della scomparsa della razza micenea e dell'improvviso spostamente delle popolazioni costiere di creta verso il continente su alture assurde da raggiungere , e i vari archeologi narravano che ancora oggi è un mistero irrisolto .
dicono che le sole testimonianze di una possibile causa ci sono arrivate tramite gli egizi che descrivono una grande lotta contro il popolo del mare .
chi fossero e da dove venissero resta comunque sconosciuto .
si dice che potessero essere i corridi , guarrieri di basso rago che seguivano gli aurighi e finivano gli avversari colpiti al cavallo da questi . durante i periodo di pace si sono trovati disoccupati e così decisero di fare scorribande per tutto il mediterraneo , altri dicono che possono essere popolazioni del continente a est o popolazioni dell'italia ................

aggiungo io ............. e se fossero popolazioni arrivate dal nord europa stile vichinghi ............. a giudicare dalle corna dei loro elmi .

non saprei...se ti riferisci alla lista dei popoli del mare trovaa in egitto, tra essi si identificano pirati Sardi, Siciliani, Filistei, Etruschi e altri che non rimembro, alcuni di essi combatterono anche a Qadesh come guardia del faraone, le corna le usavano anche i celti stanziati nel nord Italia quindi sono più probabili loro rispetto ai popoli del baltico.

Vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Popoli_del_mare

appunto

Certamente, e questi "Celti" erano infatti i Galati che i popoli latini chiamavano "Galli" indifferentemente dai Galli che abitavano la Gallia e non la Galazia (in Turchia); i Galati verso il V secolo d.C esistono ancora, malgrado l'impero romano sia ormai caduto. In ogni caso presto si integrarono in parte alla popolazione greco-bizantina dell'Impero Romano d'Oriente e successivamente ai Turchi (XVI secolo). Il fatto che portassero corna non è di alcuna utilità, dal momento che moltissime popolazioni erano solite portarle (i Celti lo facevano raramente a dispetto di quanto si crede).


Vuoi dire minoica, credo, visto che quella Micenea è stata "sconfitta" dai dissidi interni tra i vari regnanti e dall'invasione dorica.


Mi chiedo come dei soldati abituati a combattere a terra possano aver costruito decine e decine di navi e aver sconfitto una flotta potente come quella micenea (la più potente del Mediterraneo durante la sua massima espansione, e comunque rimase sempre l'unica grande forma di difesa di Creta). Oltretutto erano soldati di basso rango, quindi "poveri".


Bah, le popolazioni italiane non ebbero mai una grande tradizione marinara (se parliamo di quelle autoctone e non di quelle greche), invece, come hai giustamente detto in Asia i Fenici erano già stanziati dal 2000 a.C, e la fine della civiltà minoica è datata 1050 a.C. Per quanto riguarda questa di dice fosse stata una grande invasione di Micenei, a loro volta poi conquistati dai Dori, ma è probabile che i Fenici abbiano avuto un certo ruolo visto che vivevano di commercio marittimo ed avevano un ottima flotta. Improbabile l'ipotesi egizia, con cui i Minoici avevano intessuto ottimi rapporti (i Minoici commerciavano lungo gli assi Creta-Egitto, Creta-Libano, più raramente a nord e ad ovest).

Alcuni studiosi identificano i popoli del mare con i Sardi, gli etruschi ed i sicani.

Ma infatti gli Etruschi e i Sardi NON erano popolazioni italiane autoctone. I primi si crede fossero una propaggine dei Lici (Cilicia, attuale Turchia sud orientale), i Sardi dei popoli del mare provenienti dal Vicino Oriente, forse in prossimità della Siria e che combatterono con un distaccamento anche a Qadesh, dei Sicani invece ti so dire poco.

Sono ipotesi queste...soprattutto i Tirreni sono ancora pieni di misteri...

Sono ipotesi queste...soprattutto i Tyrsenos sono ancora pieni di misteri...

A rigore nessuna popolazione e autoctona di nessun posto, dato che l'uomo s'è continuamente spostato nel corso della sua storia (e preistoria).

Tuttavia chi afferma che gli Etruschi, o come li si voglia chiamare, abbiano una recente origine orientale deve spiegare la continuità tra i siti preistorici villanoviani e quelli successivi e pienamente etruschi.

E' possibile che un mito come quello di Enea ricordi l'arrivo di coloni, o profughi, dalle coste orientali del Mediterraneo. In questo caso l'influsso culturale potrebbe essere stato notevole, anche in presenza di un'immigrazione numericamente limitata. E' persino possibile che i nuovi arrivati abbiano formato una casta dirigente segregata, culturalmente e magari biologicamente, tramite il divieto di matrimonio con i membri delle caste inferiori, rispetto agli autoctoni.

Ma la massa del popolo etrusco sarebbe rimasta composta dai discendenti dei villanoviani, che avrebbero finito per soverchiare numericamente i loro aristocratici.

Nanni

Si, hai ragione, volevo semplicemente dire coloro che si erano già stabiliti nei luoghi topici della loro storia.


Si, però gli Etruschi avevano usanze molto più orientali che non villanoviane.

Possibile, ma le usanze si apprendono.
Un mio amico appassionato di western una volta andò in America a vedere come vivono oggi gli indiani. Si trovò davanti a dei tizi vestiti con camicia a quadri, jeans, cappelloni e stivali a punta con la rondella.
Ingenuamente disse: "Ma questi sono cowboys!"

Invece no, erano indiani.

Nanni

In realtà dovrebbe essere datata intorno al XVII-XVI secolo a.C.....

Si, scusate, ho confuso le date tra le due civiltà.