il numero della bestia

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oea
view post Posted on 8/6/2008, 20:47




l'opinione generale, divenuta certezza per quasi tutti, è che il numero della "bestia", famoso esempio di gematria (calcolo basato sulla corrispondenza fra numeri e lettere), sia 666. la tesi più accreditata è che il numero 666 fosse una crittografia di cesare nerone, o, per estensione, del potere politico temporale, simbolo dell'anticristo.
tuttavia, fin dal II secolo d.c. si è trascinata una controversia al riguardo, nota a pochi: un'antichissima versione dello scritto giovanneo, circolante già ai tempi della prima diffusione dell'Apocalisse, suggeriva che il numero fosse 616.
intorno al 200 d.c., Sant' Ireneo considerò questa versione spuria, il che ne limitò conoscenza e diffusione perché il santo vescovo di lione era stato seguace di uno dei discepoli diretti di San Giovanni Evangelista, e dunque era considerato un'autorità al riguardo.
http://www.santiebeati.it/dettaglio/23500

alcuni non furono però convinti dagli argomenti di Sant'Ireneo, e i non convinti "tennero il punto" di generazione in generazione.
fra essi si annoverò friedrich engels, che intorno al 1883, nei suoi scritti sulla religione, calcolò anch'egli che il numero fosse 616, non 666.

la controversia sembra oggi risolta, grazie al ritrovamento di alcuni papiri risalenti al II secolo in una discarica di ossirinco, in egitto, circa cent'anni fa.
fra i frammenti dei papiri, ve ne sono alcuni con passi del più antico testo dell'Apocalisse che ci sia pervenuto. il testo risultava però illeggibile fino a che, recentemente, una tecnica di lettura che usa gli infrarossi non ha permesso di decifrarlo. lo ha fatto un team di ricercatori paleografi, guidati dal professor david parker (università di birmingham).
in effetti, secondo parker e i suoi collaboratori, il numero sembra proprio essere 616 :o: :
http://www.cittadellascienza.it/news_dal_m...2&ID_LANCI=3325
 
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Bianconio
view post Posted on 8/6/2008, 22:04




Perciò gli Iron Maiden hanno fatto un'enorme cazzata ad intitolare un loro album "666 The Number of the Beast"... :(

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lemures
view post Posted on 8/6/2008, 22:08




ma anche la route 66 negli USA ha una strana storia legata al suo numero...allora vuol dire che anche tutto ciò è sbagliato
 
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bradipo1
view post Posted on 8/6/2008, 23:28




Interessante, una sola notazione: non tutti concordano che San Giovanni Evangelista, autore del vangelo, sia anche il San Giovanni autore dell'Apocalisse ( http://it.wikipedia.org/wiki/Apocalisse_di_Giovanni ).
 
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Vaede
view post Posted on 9/6/2008, 07:53




Va ricordato che l'Apocalisse di San Giovanni è solo una delle innumerevoli apocalissi che furono scritte in quegli anni. Si trattava infatti di un "genere letterario" piuttosto diffuso.

Poi, come nel caso dei Vangeli, la chiesa ha scelto cosa considerare canonico e cosa no.

Personalmente ne ho lette alcune gnostiche, di difficilissima comprensione per via della doppia lettura, palese ed occulta. Meno male che c'era un imponente apparato di note.

Nanni
 
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oea
view post Posted on 9/6/2008, 08:59




@ bradipo:
sì, non è chiaro chi sia l'autore dell'Apocalisse

@ bianconio:
ma no, se avessero usato il 616 non li avrebbe capiti nessuno, e il disco degli iron maiden non avrebbe venduto.

@ lemures:
nel 2003 l'autostrada 666 negli usa è stata ribattezzata autostrada 491, per via della hexakosioihexekontahexaphobia (fobia del numero 666). se parker ha ragione, potevano risparmiarsi la fatica, e provare a curare quella fobia.

@ tutti:
la cosa interessante è che si sviluppa la fobia di un numero, quando è il suo significato a dover fare paura: quel numero sta per "nome d'uomo".
ad un primo livello di significato, quel nome è nerone, se il numero è 666. è caligola, se il numero è 616 (sempre in base al calcolo della gematria, parente della più famosa cabbalah).
ad un altro e simultaneo livello di significato, pare che il significato di entrambi i numeri sia "uomo che nega la Trascendenza e si arroga di avere natura divina" (come facevano gli imperatori romani). infatti, il 6 è il numero dell'incompletezza, e ripeterlo tre volte sottolinea un blasfema trinità dell'incompleto che vuole sostituire la Trinità Santa, composta da Trascendente (il Padre), Immanente (il Figlio dell'Uomo) e Spirito Santo che li unisce. ripetere due volte il 6 con l'1 in mezzo non cambia allora troppo il significato: due incompleti (due uomini) che nel dialogo fra loro si illudono di diventare l'UNO, e dunque di nuovo una illusoria e blasfema trinità.

per capire il senso di questa polemica, forse sarebbe utile conoscere il mito del Simurgh (e il contrasto fra gnostici e trinitari che caratterizzò i primi secoli del cristianesimo). però non è impresa facile: vaede giustamente ricorda quanto sia arduo avventurarsi nella comprensione delle Apocalissi gnostiche. e in aggiunta il contrasto fra alcune forme di pensiero gnostico e alcune forme di pensiero trinitario costituisce un altro imponente ostacolo. ma c'è una poesia di montale che aiuta in questo ... dunque se vi interessa (datemi un segno, non vorrei annoiarvi) posterò prossimamente tanto il mito del Simurgh quanto la poesiola di montale.
 
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lemures
view post Posted on 9/6/2008, 09:14




si si, a me interessa!!
 
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Antigono Monoftalmo
view post Posted on 9/6/2008, 09:36




CITAZIONE (oea @ 9/6/2008, 09:59)
pare che il significato di entrambi i numeri sia "uomo che nega la Trascendenza e si arroga di avere natura divina" (come facevano gli imperatori romani).

Non tutti però.... :n..no...:
 
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Rosenberg
view post Posted on 9/6/2008, 09:47




CITAZIONE (oea @ 8/6/2008, 21:47)
l'opinione generale, divenuta certezza per quasi tutti, è che il numero della "bestia", famoso esempio di gematria (calcolo basato sulla corrispondenza fra numeri e lettere), sia 666. la tesi più accreditata è che il numero 666 fosse una crittografia di cesare nerone, o, per estensione, del potere politico temporale, simbolo dell'anticristo.
tuttavia, fin dal II secolo d.c. si è trascinata una controversia al riguardo, nota a pochi: un'antichissima versione dello scritto giovanneo, circolante già ai tempi della prima diffusione dell'Apocalisse, suggeriva che il numero fosse 616.
intorno al 200 d.c., Sant' Ireneo considerò questa versione spuria, il che ne limitò conoscenza e diffusione perché il santo vescovo di lione era stato seguace di uno dei discepoli diretti di San Giovanni Evangelista, e dunque era considerato un'autorità al riguardo.
http://www.santiebeati.it/dettaglio/23500

alcuni non furono però convinti dagli argomenti di Sant'Ireneo, e i non convinti "tennero il punto" di generazione in generazione.
fra essi si annoverò friedrich engels, che intorno al 1883, nei suoi scritti sulla religione, calcolò anch'egli che il numero fosse 616, non 666.

la controversia sembra oggi risolta, grazie al ritrovamento di alcuni papiri risalenti al II secolo in una discarica di ossirinco, in egitto, circa cent'anni fa.
fra i frammenti dei papiri, ve ne sono alcuni con passi del più antico testo dell'Apocalisse che ci sia pervenuto. il testo risultava però illeggibile fino a che, recentemente, una tecnica di lettura che usa gli infrarossi non ha permesso di decifrarlo. lo ha fatto un team di ricercatori paleografi, guidati dal professor david parker (università di birmingham).
in effetti, secondo parker e i suoi collaboratori, il numero sembra proprio essere 616 :o: :
http://www.cittadellascienza.it/news_dal_m...2&ID_LANCI=3325

Sei appassionato di gematria Gianni?
 
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oea
view post Posted on 9/6/2008, 11:40




@ antigono:
certo, hai ragione, non tutti gli imperatori romani si "divinizzavano". mi scuso per l'approssimazione, ma spero che dal contesto del mio post si capisca il senso: l'imperatore "divino" (chiunque riceva questo appellativo) diventa il modello o simbolo per l'attacco all'immanentismo, e forse questo spiega l'affermazione circa il "nome d'uomo" che nel testo dell'Apocalisse accompagna il famoso numero.
("il suo nome è nome d'uomo, il suo nome è 616 (o 666)", mi sembra che reciti il testo).

@ rosenberg:
non direi appassionato, direi che sono interessato alla gematria e alla cabbalah, ma non sono in grado di capire e praticare quest'arte. sono però stato impressionato dal sentire come la usava un noto economista che lavora a bruxelles (un vero cranio tra gli economisti dell'ue). avevo confutato l'affermazione di un congressista circa il debito che noi studiosi di coscienza abbiamo verso i greci, ricordando che non lo abbiamo minore verso gli ebrei. lui, ebreo, per riconoscenza mi ha spiegato, in un corridoio durante una pausa di quel congresso interdisciplinare (filosofi economisti psicologi biologi antropologi), cosa si può trarre applicando la corrispondenza lettera-numero alla misteriosa affermazione biblica "Io sono IO SONO". urca!

@ lemures:
OK, e grazie per l'interesse. appena ho un poco di tempo posto con commento prima montale e poi il Simurgh, per tornare alla fine, su questa base, all'ipotesi sul senso del "numero della bestia" di cui qui trattiamo.
 
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Rosenberg
view post Posted on 9/6/2008, 11:48




CITAZIONE (oea @ 9/6/2008, 12:40)
@ antigono:
certo, hai ragione, non tutti gli imperatori romani si "divinizzavano". mi scuso per l'approssimazione, ma spero che dal contesto del mio post si capisca il senso: l'imperatore "divino" (chiunque riceva questo appellativo) diventa il modello o simbolo per l'attacco all'immanentismo, e forse questo spiega l'affermazione circa il "nome d'uomo" che nel testo dell'Apocalisse accompagan il famoso numero.

@ rosenberg:
non direi appassionato, direi che sono interessato alla gematria e alla cabbalah, ma non sono in grado di capire e praticare quest'arte. sono però stato impressionato dal sentire come la usava un noto economista che lavora a bruxelles (un vero cranio tra gli economisti dell'ue). avevo confutato l'affermazione di un congressista circa il debito che noi studiosi di coscienza abbiamo verso i greci, ricordando che non lo abbiamo minore verso gli ebrei. lui, ebreo, per riconoscenza mi ha spiegato, in un corridoio durante una pausa di quel congresso interdisciplinare (filosofi economisti psicologi biologi antropologi), cosa si può trarre usando la corrispondenza lettera-numero dalla misteriosa affermazione biblica "Io sono IO SONO". urca!

@ lemures:
OK, e grazie per l'interesse. appena ho un poco di tempo posto con commento prima montale e poi il Simurgh, per tornare ala fine all'ipotesi sul senso del "numero della bestia" di cui qui trattiamo.

Ricorda che la Gematria non è un'arte ... è una scienza.
La corrispondenza lettera-numero segue 321 tipi differenti di interpretazioni.
Soltanto un Rabbi può spiegare in maniera corretta la Cabbalah, meglio, un Rebbe.
La Cabbalah è un sentiero iniziatico e cognitivo, non ha nulla di magico.
Diffida da chi, non religioso, ebreo o meno, ti parla di Cabbalah.
La Cabbalah non può modificare un uomo ed il suo destino né in meglio né in peggio.
Io ti ho detto tutto.
 
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oea
view post Posted on 9/6/2008, 12:00




che la Cabbalah non abbia nulla a che fare con la magia, lo sapevo bene.

non mi stupisce che possa essere intesa solo in un contesto religioso.

per me, la religione (ogni religione) è una via che un uomo può scegliere di percorrere nel tentativo di raggiungere la Verità: se questo è il senso che le si attribuisce, allora è ovvio che una religione (come anche la Cabbalah che alla religione ebraica deve la sua essenza) non abbia affatto lo scopo di modificare un uomo, o il suo destino, in meglio o in peggio. è il concetto spinoziano di amor Dei intellectualis.

ti ringrazio per quello che mi hai detto.
 
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Rosenberg
view post Posted on 9/6/2008, 13:57




CITAZIONE (oea @ 9/6/2008, 13:00)
che la Cabbalah non abbia nulla a che fare con la magia, lo sapevo bene.

non mi stupisce che possa essere intesa solo in un contesto religioso.

per me, la religione (ogni religione) è una via che un uomo può scegliere di percorrere nel tentativo di raggiungere la Verità: se questo è il senso che le si attribuisce, allora è ovvio che una religione (come anche la Cabbalah che alla religione ebraica deve la sua essenza) non abbia affatto lo scopo di modificare un uomo, o il suo destino, in meglio o in peggio. è il concetto spinoziano di amor Dei intellectualis.

ti ringrazio per quello che mi hai detto.

Figurati, è il minimo.
Gli studiosi della Cabbalah del nostro tempo sono molti.
Mi permetto di suggerirtene due, se già non li conosci : Gershom Scholem (The Great), purtroppo non più in vita e, ora, il suo allievo prediletto. E' un genio e si chiama Moshe Idel.
 
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oea
view post Posted on 9/6/2008, 22:30




CITAZIONE (oea @ 9/6/2008, 09:59)
nel 2003 l'autostrada 666 negli usa è stata ribattezzata autostrada 491, per via della hexakosioihexekontahexaphobia (fobia del numero 666). se parker ha ragione, potevano risparmiarsi la fatica, e provare a curare quella fobia.

la cosa interessante è che si sviluppa la fobia di un numero, quando è il suo significato a dover fare paura: quel numero sta per "nome d'uomo".
ad un primo livello di significato, quel nome è nerone, se il numero è 666. è caligola, se il numero è 616 (sempre in base al calcolo della gematria, parente della più famosa cabbalah).
ad un altro e simultaneo livello di significato, pare che il significato di entrambi i numeri sia "uomo che nega la Trascendenza e si arroga di avere natura divina" (come facevano alcuni imperatori romani). infatti, il 6 è il numero dell'incompletezza, e ripeterlo tre volte sottolinea un blasfema trinità dell'incompleto che vuole sostituire la Trinità Santa, composta da Trascendente (il Padre), Immanente (il Figlio dell'Uomo) e Spirito Santo che li unisce. ripetere due volte il 6 con l'1 in mezzo non cambia allora troppo il significato: due incompleti (due uomini) che nel dialogo fra loro si illudono di diventare l'UNO, e dunque di nuovo una illusoria e blasfema trinità.

per capire il senso di questa polemica, forse sarebbe utile conoscere il mito del Simurgh (e il contrasto fra gnostici e trinitari che caratterizzò i primi secoli del cristianesimo). però non è impresa facile: vaede giustamente ricorda quanto sia arduo avventurarsi nella comprensione delle Apocalissi gnostiche. e in aggiunta il contrasto fra alcune forme di pensiero gnostico e alcune forme di pensiero trinitario costituisce un altro imponente ostacolo. ma c'è una poesia di montale che aiuta in questo ... dunque se vi interessa (datemi un segno, non vorrei annoiarvi) posterò prossimamente tanto il mito del Simurgh quanto la poesiola di montale.

riprendo da qui, visto l'interesse mostrato da lemures per la proposta, con una poesia di eugenio montale (in Satura I, 1970) che secondo me aiuta a porre bene in evidenza il dibattito fra trinitari e dualisti-gnostici, considerandolo nella versione arrivata agli stanchi giorni nostri, dove i trinitari sono degenerati nell'immanentismo, e i dualisti-gnostici si sono rassegnati allo scetticismo post-moderno. sia chiaro che si tratta di una mia libera interpretazione della poesia, e che non ho alcuna autorità per affermarla come valida. nel secondo verso della poesia c'è comunque una visione della Storia interessante, che spero basti a giustificare le mie oziose digressioni.

DIALOGO
"Se l'uomo è nella storia non è niente.
La storia è un marché aux puces, non un sistema".

"Provvidenza e sistema sono tutt'uno
e il Provvidente è l'uomo".

"Dunque è provvidenziale anche la pestilenza".

"La peste è il negativo del positivo,
è l'uomo che trasuda il suo contrario".

"Sempre avvolto però nel suo sudario".

"Il sistema ternario
secerne il male e lo espelle,
mentre il binario se lo porta dietro".

"Ma il ternario lo mette sottovetro
e se vince lo adora".

"Vade retro,
Satana!"


ai tempi in cui qualcuno coniò il numero della bestia, che "rappresenta un nome d'uomo" (Apocalisse, 13:18), gli gnostici (diversi in ciò dal primo interlocutore del dialogo montaliano) credevano che la storia avesse un senso, e i trinitari (diversi in ciò dal secondo interlocutore del dialogo) credevano che il Provvidente trascendesse l'uomo.
il problema del male dunque si riduceva all'errore nella ricerca della Verità Trascendente. un poco come la pensano anche i buddhisti, per i quali l'ignoranza della verità, la avidya, è l'origine del male, mentre la verità, raggiunta attraverso la rinuncia alla bramosia e all'io isolato, libera da ogni sofferenza.
se il mio ragionamento ha qualche valore, l'autore dell'Apocalisse, o i primi discepoli che ne trasmisero il testo (forse con interpolazioni per le quali il numero diventa 666 in una versione, e 616 nell'altra), potevano usare indifferentemente l'uno o l'altro dei due numeri "incriminati". l'essenziale era che il numero rimandasse al simbolo stesso dell'errore nella ricerca della Verità: l'imperatore (Nerone 666 o Caligola 616) che pretende di annullare la Trascendenza nella divinizzazione di un singolo essere umano.
il cristianesimo nascente era soggetto a questo errore, che possiamo chiamare immanentismo, proprio perché proclamava il Cristo al contempo "vero Dio" e "vero uomo". e l'autore della "Rivelazione" (questo come tutti sapete signifca "apocalisse") doveva combattere questo errore. pur essendo vicino alla gnosi cristiana (contrasto fra Luce e Tenebre nel Vangelo di Giovanni), doveva indicare il suo accordo con l'altra parte del cristianesimo nascente (quella rappresentata dalle scuole che diedero origine ai tre Vangeli Sinottici), e insieme ad essa riconciliare Immanenza e Trascendenza nella dottrina della Trinità.
indicare in modo drammatico l'errore insito nell'immanentismo e nella sottovalutazione della dottrina trinitaria, attraverso il richiamo crittografato ad un imperatore romano persecutore dei cristiani e di condotta screditata, appare secondo questa ipotesi una soluzione stilistica straordinariamente efficace quanto a potere esemplificativo delle conseguenze dell'errore.

il problema di riconciliare immanenza e trascendenza in teologia non è poi presente solo nel cristianesimo. nel mondo islamico, dove il richiamo all'assoluta trascendenza del Divino è fortissimo, esso venne posto e risolto in vari modi, soprattutto dai primi mistici sufi (alcuni fra i quali non a caso vennero accusati di essere eretici vicini al cristianesimo, e variamente perseguitati). uno dei modi più poetici è il mito del Simurgh, l'araba fenice: se non lo conoscete e vi interessa, ve lo racconto in un prossimo post).
 
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lemures
view post Posted on 9/6/2008, 22:42




molto molto interessante, grazie per il contributo ^^
 
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32 replies since 8/6/2008, 20:47   1016 views
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