Perchè l'impero romano d'oriente è durato 1000 anni di più del impero romano d'occidente

I fatti sono noti a tutti: Teodosio I (395) divide l'impero tra i due figli Arcadio, il maggiore, cui fu assegnato il governo della parte orientale dell'Impero e Onorio, il minore, cui spettò la parte occidentale.


Nel 476 scompare il titolo di impero romano d'occidente, mentre l'impero romano d'oriente cade nel 1453.

Perchè tale differenza?

Le poche cose che so sono:
- che il piombo era usato negli acquedotti e nel processo di vinificazione, con effetti di saturnismo nella popolazione, dato sostenuto da ricerche compiute sugli scheletri, ma il piombo non era usato ad oriente?
- la legislazione suppongo fosse uguale ad occidente ed oriente, e anche il sistema fiscale
- uguale la religione.

credo che dal punto di vista militare ci furono delle diversità, ora non te le so spiegare perchè ne conosco ben poco, dovremmo attendere pareri di persone più addentrate nei fatti...

RAVEGNANI G. (2006), Bisanzio e Venezia, BOLOGNA, Ed. Il Mulino, pp. 217
RAVEGNANI G. (2006), Introduzione alla storia bizantina, BOLOGNA, Ed. Il Mulino, pp. 201
RAVEGNANI G. (2004), I Bizantini e la guerra. L'età di Giustiniano, ROMA, Ed. Jouvence, pp. 207
RAVEGNANI G. (2004), I Bizantini in Italia, BOLOGNA, Ed. Il Mulino, pp. 240, ristampa 2006
RAVEGNANI G. (2004), La storia di Bisanzio, ROMA, Ed. Jouvence, pp. 191, "Il timone bibliografico", 3

Trovo che il più bravo bizantinista italiano sia Mario Gallina, di Torino.
Rimangono insuperabili Ostrogorsky e Ducellier.Einaudi.

Dimenticavo, un po' costoso ma ottimo, soprattutto sulle istituzioni militari:

Warren Treadgold - Bisanzio e il suo esercito - Libreria editrice goriziana 24 €

Forse il fatto che riuscirono a dirottare ad occidente gran parte dei popoli barbari che invasero l'impero...

Una volta crollato l'impero d'occidente e andate perdute le conoscenze scentifiche che invece rimanevano in oriente, quest'ultimo si guadagnò per parecchio tempo una supremazia quasi assoluta, sia per terra che per mare. Soprattutto per mare.

Nel 476 l'Impero Romano non cadde nel senso cui diamo noi.... non vi fu più un imperatore, bensì un re.... parlo dell'Italia... poi geograficamente sono state più facili le infiltrazioni barbariche in occidente piuttosto che in Oriente. In oriente v'erano i persiani che facevano da "cuscinetto" alle invasioni, mentre in occidente si poteva invadere dal Reno e dal Danubio.
Quando scomparve l'impero persiano e gli arabi si affacciarono sul mediterrraneo, ecco che l'impero bizantino incominciò a subire le prime sconfitte: perdita dell'Egitto preticamente subito e per circostanze quasi sfortunate -militari, politiche, naturali- i bizantini non riuscirono a fermare definitivamente l'ondata araba...e quando sopraggiunsero i turchi, bisanzio perse moltissimi territori-come la Grecia per esempio. Quando cadde, nel 1453, ormai Bisanzio non aveva altro che la sua capitale, Costantinopoli....

Sia onore alla Sublime Porta e a Muhammad, il secondo degno di questo nome.

Io ricordo che nell'impero romano d'oriente possedavano il segreto del "fuoco greco" (vedi: http://lastoria.forumfree.net/?t=19792851 ), ma credo che molte nozioni furono perse anche nell'impero romano d'oriente. Furono gli arabi, e i persiani, a restiturle all'occidente, dalla geometria all'astrologia ed alla medicina.

Antigono, non sono stato chiaro, e mi ripeto: come si pagavano i tributi nell'impero romano d'occidente?

Dipende dal periodo... Generalmente il cittadino romano, durante l'impero, pagava solo una tassa sull'eredità, mentre i provinciali non cittadini pagavano varie tipologie di tasse. Vi erano poi varie tasse indirette, per esempio quelle sulle merci. Durante il tardo impero la situazione è un po' diversa, molto complicata....

Beh, come ha detto giustamente Karma i bizantini riuscirono subito ad eliminare la componente barbara prima sconfiggendo gli Unni e poi inviando i Goti in Italia. Poi nella parte Orientale dell'impero si conservò sempre una attiva vita cittadina, che consentì al governo imperiale di reclutare eserciti efficienti e di tenere in piedi una struttura burocratica, che in occidente era quasi del tutto assente. Inoltre mantennero una rete di commerci con Persia, India e Cina, e riuscirono a mantenere un forte potere centrale tramite la figura del Basileus...

Non dimentichiamo inoltre la difficile gestione da alcune zone dell'occidente come ad esempio la Gallia... Piena di indipendetisti e di Bagaudi... Di certo il controllo di Roma in quelle zone non doveva essere per nulla facile...

I motivi della sopravvivenza dell'Impero Bizantino dovrebbero essere i seguenti:

1 Strategico-militari: benché pressato ad Oriente dal rinato impero persiano (sorto dalle ceneri del regno dei Parti), l'impero romano d'Oriente si trovava comunque in posizione defilata rispetto alle rotte migratorie dei barbari e, ne i pochi casi in cui entrò in contatto con popolazioni ostili, riuscì a dirottarle verso altri territori (come Teodorico in Italia). Non dimentichiamo poi che i Bizantini mantennero un esercito efficiente, non "contaminato" da barbari.

2 Economici: oltre ad avere una produzione agricola che permetteva addirittura di conservare e scambiare eccedenze (mentre ad Occidente si regrediva fino al ritorno del baratto), gli imperatori mantennero in funzione tutte le vie di comunicazione, sia terrestri che marittime, favorendo così gli scambi anche con la lontana Cina (via della Seta).

3 Politico-Religiosi: se in Occidente l'avvento del Cristianesimo aveva portato alla perdita d'importanza del potere imperiale, gli imperatori bizantini esasperarono il Cesaropapismo evitando così tutti gli scontri e le ostilità che invece regnavano sovrani a Roma; a partire da Giustiniano (e in parte già dai suoi predecessori), i rapporti col Papa si ridussero al minimo indispensabile e la sua stessa autorità non veniva neanche più riconosciuta, mentre il patriarca di Costantinopili (eletto secondo le direttive dell'imperatore) doveva seguire le linee guida del potere imperiale.